La ciclicità di ogni anno ci porta sempre gli stessi eventi, come una marea che una volta ci allontana, una volta ci avvicina. Ed ecco arrivare il Natale.Non starò qui a diquisire sulla festa in sè,sugli strascichi pagani della collocazione dicembrina della festa (la festa di Yule), su Santa Claus/Babbo Natale/S.Nicola che prima era verde ora è rosso grazie alla CocaCola o sulla commercialità dell’evento. Quest’anno, vista la crisi, ho fatto regali simbolici, e solo agli "intimi". Lo spirito Natalizio si sente comunque nell’aria, e a me mette un po’di tristezza, anzi malinconia. Ricordo i tempi in cui lo festeggiavo con i miei nonni, che ora non ci sono più. Da anni ormai non vivo più il Natale come una volta, ma l’unica cosa bella che rimane,è vedere gli occhi dei bambini piccoli quando ti vesti da Babbo Natale e porti loro i doni. Ancora ricordo quando feci Babbo Natale per il mio cuginetto (che ora va per i 10 anni) e per sua cugina piccola … i loro occhi quando entrai in casa con il sacco nero pieno di giocattoli sono ricordi sensazionali … ti ripagano di tante cose … nei loro occhi brilla la luce della gioia, della meraviglia, dell’attesa di vedere cosa c’è dentro quei pacchetti colorati. Un giorno magari lo farò per i miei figli, anzi no, lo farò fare ai Nonni … e che cavolo, e che sempre io!!!
Aggiungo a quest’intervento una foto del nostro Albero di Natale fatto con mio padre, ed un video di FRANK SINATRA che canta "Have Yourself a Merry Little Christmas". Inoltre, prendendo spunto da un topic sul forum di Army, pubblico un album fotografico della mia camera; penso proprio che si possa capire molto di una persona dalla sua camera.